martedì 8 aprile 2014

Coppetta di cioccolata Fai da Te


Di che cosa abbiamo bisogno?
-Dei palloncini (5 pollici) non tanto grandi, in base a quanto volete grande la coppetta  
-Una pompetta o dei buoni polmoni per il gonfiaggio
-Una ciotola più grande
-Una ciotola più piccola
-Carta forno


Come si realizza
1Si inizia gonfiando dei palloncini da 5”(pollici) e si annodano.

2Sciogliere del cioccolato (a tavoletta o cioccolatini o gli avanzi delle uova di pasqua) mettendolo nella ciotola piccola, nella ciotola grande ci si mette dell’acqua calda (più è calda e prima si scioglierà il cioccolato) poi si prende la ciotola piccola e si mette a bagno nella grande, quando si è sciolto bene il cioccolato con un cucchiaio ne prendiamo un po’ e lo mettiamo sulla carta forno, usando il dorso del cucchiaio  e muovendolo in senso circolare creiamo la base della coppetta.

3Ora si prende un palloncino per volta e si immerge nel cioccolato, si spinge verso il basso e si rotea.


4Poi togliere il palloncino dalla ciotola lasciare scolare il cioccolato in eccesso e adagiare velocemente il palloncino sul dischetto creato precedentemente, lasciare raffreddare per  10 minuti.



5Prendere uno stuzzicadenti e scoppiare i palloncini, togliere tutti i residui e il gioco è fatto.    
       
  






Cose da sapere:
Non tutta la cioccolata si scioglie bene, ad esempio quella bianca che si trova nei supermercati non si scioglie senza aggiunta di additivi (latte, panna…). Più volte si immerge il palloncino e più spessa verrà la nostra coppetta avendo cura di farla raffreddare tra un immersione e l’altra. La coppetta pronta sarebbe meglio non metterla in frigo onde evitare la creazione di una patina bianca. La coppetta può essere riempita a piacere con quello che si vuole tranne alimenti caldi 
(a meno che non consumati all’istante).




lunedì 7 aprile 2014

Mangiatoia per Uccelli


Di che cosa abbiamo bisogno ?
-Una bottiglia da 1,5 litri
- Coltello o un taglierino
- Due cucchiai di legno
-Una piccola vite con occhiello
-Uno  spago di ciraca 2 metri per appenderla

Come si realizza

1Si inizia disegnando un asterisco di circa 1,5cm di diametro sul lato di una bottiglia pulita a circa 4 cm dal fondo.  Ruotare la bottiglia di 90 gradi e disegnare un altro asterisco a cira 2 cm dal fondo.
Disegnare un cerchio di circa 3 cm di diametro  contrapposto ad ogni asterisco, come mostrato.
2Utilizzare il coltello o il taglierino  per tagliare le linee dell’ asterisco e tagliare i cerchi (questo passaggio deve essere fatto da un adulto).  Inserire i manici dei cucchiai di legno prima in ogni foro e poi attraverso l'asterisco opposto, come mostrato in foto.

                                                                                
3Togliere il tappo della bottiglia e avvitare  al centro di esso ,nella parte  superiore, la piccola vite con l'occhiello rivolto verso l’alto per poter  appendere la nostra Mangiatoia.
4Infine, riempire il vostro alimentatore con becchime per uccelli , e appendete dove volete, ora dovete solo aspettare qualche  giorno per fare abituare i vostri nuovi amici alla Mangiatoia.

Da sapere:
Sono molte le osservazioni da effettuare presso una mangiatoia. Anzitutto si ha la rara opportunità di osservare da vicino uccelli altrimenti elusivi e legati alla vegetazione, agli strati più alti di chiome, in continuo volo e movimento.Alcune specie hanno splendide colorazioni del piumaggio; è pertanto possibile, con l'aiuto di un buon binocolo, apprezzare le forme e le differenze tra le specie, non solo in termini di piumaggio, ma anche di comportamenti e strutture corporee.Gli uccelli dai becchi tozzi e trituratori sono dei granivori, quelli dai becchi sottili ed appuntiti degli insettivori, mentre gli onnivori hanno il becco più robusto.Spesso capita di osservare molti comportamenti curiosi, come quelli competitivi e di minaccia, frequentissimi tra i membri della stessa specie, come tra specie diverse. Si scopriranno anche diverse tendenze alla socialit&agrave. Passeri e fringuelli capitano quasi sempre in piccoli gruppi.Anche le cince sono spesso gregarie e formano "bande" miste a regoli e picchi muratori; gli storni sono sociali tra loro ma molto aggressivi con le altre specie alla mangiatoia; il pettirosso è il più solitario e poichè è molto territoriale è rarissimo vederne due alla stessa mangiatoia. Se accade, sarà possibile osservare rituali canori, comportamenti di minaccia ed assistere alle rincorse ed alle scaramucce per assestare la proprietà.